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5 Miti Sulla Sicurezza Del Tuo Telefono

Oltre ad essere estensioni delle nostre mani, gli smartphone agiscono come dei cervelli contorti e più accurati. È incredibile quante informazioni contengano questi dispositivi compatti: account social, gigabyte di media, documenti, applicazioni e accesso a più piattaforme. Per comodità, conserviamo i nostri dati personali e professionali all’interno dei nostri telefoni. A prima vista, sembra logico e sicuro, ma non lo è. Reti e connessioni Bluetooth non sicure, spyware, ingegneria sociale e fuga di dati rappresentano un enorme pericolo per gli utenti di tutto il mondo.

Di solito, tendiamo a rilassarci quando si tratta della nostra sicurezza mobile e siamo più attenti a mantenere l’integrità materiale del nostro telefono che a proteggere la nostra identità digitale e prevenire le truffe. Nel frattempo, gli attacchi di phishing mobile hanno raggiunto il massimo storico l’anno scorso. Secondo un sondaggio di Comparitech, la frequenza degli attacchi di phishing nel 2021 non solo è aumentata di tre volte, ma i tentativi sono diventati più sofisticati ed efficenti.

Stiamo trascurando i nostri telefoni? L’ignoranza non è beata se ti affidi alla misericordia degli hacker: ti troveranno sul tuo PC di lavoro, tablet, telefono e persino tramite il tuo smartwatch!

Diamo un’occhiata alle idee sbagliate più comuni sulla sicurezza mobile e scopriamo la verità che si cela dietro:

  1. I telefoni non sono obiettivi

Come accennato in precedenza, i telefoni SONO nel campo visivo dei criminali informatici. La ragione numero uno di questo interesse è proprio la dimenticanza delle persone, perché non adottano misure come l’installazione di VPN, la protezione delle password e l’attenzione alle reti Wi-Fi aperte che utilizzano. La maggior parte dei possessori di smartphone inoltre non conserva i propri file su un cloud, ma utilizza semplicemente lo spazio libero che ha sul proprio dispositivo: maggiore è lo spazio, meglio è. Sfortunatamente, questo è un invito aperto agli hacker per ottenere le tue informazioni più sensibili come dati personali, dettagli bancari, foto dei membri della famiglia, contatti, indirizzi, documenti aziendali, ecc.

Ogni volta che il tuo telefono inizia a comportarsi in modo strano, non dare per scontato di aver bisogno di un aggiornamento. Il funzionamento lento, il consumo rapido della batteria, la visualizzazione di pop-up sospetti, il reindirizzamento a strane pagine Web e persino il surriscaldamento al tatto potrebbero essere segnali che il tuo telefono è stato violato. Fai attenzione anche alle attività ignote sui social media e agli accessi non autorizzati alla posta elettronica sui tuoi account.

Per evitare che tali incidenti accadano, puoi scegliere un software antivirus mobile. Alcuni degli altri servizi di sicurezza informatica disponibili sono il monitoraggio dell’identità, il VPN e la navigazione sicura.

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  1. La marca/tipo di dispositivo che possiedi ti protegge

A seconda della persona a cui chiedi, sentirai che Apple o Android sono più affidabili e meno inclini agli attacchi informatici. In realtà, ci sono altri due sistemi operativi sul mercato che spesso rimangono trascurati: Blackberry e Windows Phone. Tuttavia, in questa analisi, ci concentreremo sui vantaggi e le vulnerabilità di Apple e Android.

Apple è famosa per essere il sistema operativo più sicuro perché è controllato da una sola fonte e si trova all’interno di un ecosistema più piccolo. In cambio, gli utenti di iPhone devono sopportare le limitazioni di iOS, come il minor numero di opzioni per applicazioni e installazioni regolamentate. Al contrario, le app di Android stanno proliferando e i loro provider non sono ritenuti responsabili da nessuno. È responsabilità del particolare marchio di dispositivi mobili implicare raccomandazioni di sicurezza per i propri utenti. Nonostante la politica più snella di Apple per il download delle applicazioni, il sistema operativo potrebbe comunque essere influenzato da software dannosi. La conclusione è che i malware e la mancanza di privacy possono essere nocivi per tutti i tipi di utenti di dispositivi mobili.

  1. Le app sono totalmente prive di rischi

È incredibile quante persone credano che le app siano più sicure dei siti web. In una recente ricerca di marketing che abbiamo condotto per studiare più a fondo il nostro pubblico, abbiamo appreso che circa il 90% degli intervistati usa il telefono per svolgere tutte le proprie commissioni, siano esse personali, amministrative o aziendali. Sì, le app sono utili ma non lasciarti ingannare, hanno diversi punti deboli dal punto di vista della sicurezza. Inoltre, molto spesso cercano di convincerti a fare acquisti in-app. In alternativa, ti bombardano di annunci. Non c’è niente di sbagliato in questo, ma in alcune situazioni questa pioggia di offerte potrebbe danneggiarti. Ad esempio, se sei un genitore e consenti a tuo figlio di giocare e guardare cartoni animati sul tuo dispositivo, è probabile che sarai preso di mira da pubblicità su misura per bambini e proposte di abbonamento. Per un bambino piccolo, è naturale fare clic e acquistare. Questa pratica di manipolazione dei bambini non è illegale, ma senza dubbio non è del tutto etica.

Un’altra preoccupazione è che non sai mai quale sia il vero sviluppatore dell’app che stai utilizzando. Ci sono fornitori affidabili, ma ce ne sono molti altri falsi. Alcuni sviluppatori sono principianti assoluti che sperimentando ti mettono involontariamente nei guai, mentre altri hanno proprio l’obiettivo di spiarti. Per questo motivo, la cosa più intelligente che puoi fare è gestire regolarmente le autorizzazioni e gli aggiornamenti delle tue app.

  1. Non è necessario modificare impostazioni o funzionalità

Falso! Le tue impostazioni di privacy e sicurezza non funzioneranno da sole, devi fare la tua parte e verificarle. Ad oggi, nessun sistema operativo del telefono si aggiorna con il pilota automatico. Che ti piaccia o no, devi intervenire dandogli una spinta e questo è un vantaggio.

Inoltre, spesso abbandoniamo i file scaricati sui nostri dispositivi senza preoccuparci di cancellarli e possono diventare un punto di accesso per gli hacker consentendo loro di raggiungere le nostre informazioni importanti.

Indipendentemente da come il tuo telefono abbia trascorso la propria vita, prima o poi invecchierà e non sarà più abbastanza sicuro. Alcuni dispositivi funzioneranno per lunghi anni, ma non avranno una protezione adeguata. Per verificare l’esatta durata ottimale della vita del tuo dispositivo, puoi semplicemente cercare “end of life” nelle impostazioni. Per riferimento, Samsung aggiorna i dispositivi per un massimo di quattro anni, Apple fornisce aggiornamenti regolari per iPhone per circa cinque o sei anni e Google supporta la sua linea di telefoni Pixel per almeno tre anni.

  1. Una volta che il telefono è sparito, non c’è più niente che tu possa fare

Ci sono diversi passaggi che dovresti assolutamente seguire se perdi il telefono o ti viene rubato. Per prima cosa, ovviamente, prova a trovarlo utilizzando Find my iPhone o rispettivamente Device Manager su Android (google.co.uk/android/devicemanager). Puoi persino impostare una suoneria per il telefono smarrito e sentirla se si trova nelle vicinanze. Se non funziona, bloccalo. Ora puoi continuare la tua indagine e infine, se sei certo di non poterlo ritrovare, dovresti cancellare tutti i dati che contiene. Per poterlo fare, devi impostare anticipatamente questa opzione.

Capisci perché è importante pensare all’ultimo giorno del tuo telefono fin dall’inizio? Per essere sempre preparato, dovresti idealmente pianificare backup costanti su base regolare. In questo modo, avrai una cosa in meno di cui preoccuparti se il tuo dispositivo, purtroppo, scompare. Dal punto di vista pratico, anche la sottoscrizione di una garanzia prolungata è una mossa intelligente.

Gli aspetti professionali e privati della nostra vita si fondono insieme attraverso l’uso costante della tecnologia e non c’è modo di fermare o influenzare questa tendenza. Possiamo solo migliorare le nostre abitudini.

La protezione del telefono fa parte della protezione digitale personale. Una polizza assicurativa informatica aziendale non coprirà il tuo smartphone, ma un prodotto su misura per soddisfare le tue esigenze individuali è la soluzione migliore.

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